Lo Studio Legale Bertuccini dal 2009 si occupa di Diritto del Lavoro e Previdenziale, assistendo aziende, singoli lavoratori e agenti di ogni settore, garantendo un’assistenza competente, tempestiva e personale.
L’avvocato Bertuccini è associato e collabora con AGI in qualità di Tutor per la Scuola di specializzazione.
AGI - ASSOCIAZIONE GIUSLAVORISTI ITALIANI
Assistenza e consulenza dedicata nella gestione del personale e degli agenti, nella contrattualistica, nel contenzioso e nelle relazioni sindacali, con possibilità di convenzioni tariffarie;
Assistenza giudiziaria avanti alle magistrature di ogni distretto, stato e grado;
Analisi e recupero del credito, ivi compresa la fase dell’esecuzione forzata, con possibilità di tariffe dedicate senza corresponsione di acconti.
Tutela nel rapporto di lavoro e nel contenzioso in materia di: licenziamento, trasferimento, cambio di mansione, mobbing, infortunio sul lavoro, provvigioni e indennità di fine rapporto, redazione contratti di agenzia italiani o internazionali;
Incontro preliminare gratuibilità di convenzioni tariffarie e di accesso al gratuito patrocinio;
Analisi e recupero del credito, ivi compresa la fase dell’esecuzione forzata, con possibilità di tariffe dedicate senza corresponsione di acconti.
Con grande frequenza nei contratti di lavoro viene inserito il c.d. “patto di prova”, per cui nel periodo iniziale del rapporto ciascuna delle parti ha la facoltà di recedere dal contratto senza preavviso o indennità e senza la necessità di un particolare motivo economico o disciplinare, dandosi così modo al datore di lavoro di verificare [leggi tutto]
Leggi di piùE’ legittimo il licenziamento disciplinare che sia il frutto di un’osservazione condotta in maniera occulta (c.d. controllo occulto) da parte di un’agenzia investigativa appositamente incaricata dal datore di lavoro (attuato con pedinamento, dispositivi di tracciamento GPS ecc..). Le disposizioni di cui agli artt. 2 e 3 Stat. lav., che delimitano e regolamentano le possibilità di [leggi tutto]
Leggi di piùÈ ammesso il ricorso allo strumento cautelare del sequestro giudiziario dei beni immobili aziendali qualora sia verosimilmente intervenuta la risoluzione del contratto di affitto per inadempimento contrattuale di parte affittuaria (sulla base dell’attivazione dell’apposita clausola risolutiva) e vi sia fondato rischio di incuria nella custodia e nella gestione di beni aziendali, nonché di atti di [leggi tutto]
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